La campagna è cultura, la natura è patrimonio culturale. È un tema molto importante, a maggior ragione di questi tempi, durante i quali assistiamo a drammi quali il cambiamento climatico, l’inquinamento dei mari, le problematiche di gestione dei rifiuti.
Anche laddove la mano dell’uomo non ha creato monumenti, piramidi, roccaforti, chiese, castelli e quant’altro, vi sono luoghi di interesse culturale che possono lasciarci a bocca aperta. Ecco, potremmo definire la natura e i suoi paesaggi come dei teatri che possiamo visitare, vivere e respirare: è a partire da questa considerazione che vogliamo trasmetterti tutto il nostro amore per la natura e la campagna in questo blog che ha come obiettivo la valorizzazione del territorio e dei viaggi in campagna.
Alla riscoperta del viaggio in natura
Viaggiare nella natura è un’esperienza totalmente diversa da quella un po’ canonica a cui siamo abituati: musei, monumenti, piazze, siti storici, una sequela di luoghi di straordinario interesse culturale che però spesso vengono visitati frettolosamente, tra la calca, con uno stress crescente che non dovrebbe far parte di un viaggio di piacere.
La natura può essere la risposta a tutto questo, non solo dal punto di vista del relax: spesso facciamo presto a utilizzare la campagna e i paesaggi come centri benessere all’aria aperta, ed è ovviamente vero; e tuttavia, come abbiamo già accennato, la natura è anche cultura.
Pensiamo ai parchi naturali: si tratta di luoghi dove la bellezza paesaggistica è massima, così straordinaria da poter stordire. E infatti sono milioni i visitatori annuali, e tra loro le persone che sentono dentro di sé un forte richiamo a tornare all’elemento fondamentale della nostra esistenza, proprio quella natura che sembriamo aver abbandonato.
I parchi naturali sono il perfetto esempio di ciò che intendiamo quando parliamo di patrimonio ambientale e culturale, un insieme di testimonianze storico-artistiche, di magnificenza di flora e fauna.
Un patrimonio da proteggere e valorizzare
Ora che abbiamo chiara in mente l’importanza della natura, dei parchi e dei luoghi paesaggistici, dovrebbe sembrarci evidente lo sforzo che bisogna fare per proteggere tutto questo da inquinamento, incuria, azioni speculative, cattiva gestione, malavita ecc.
Consideriamo anche che il turismo naturalistico è un settore che sta continuando a crescere, rappresentando un’ingente fetta del fatturato nazionale totale; sono necessari interventi di integrazione tra cultura e natura, nonché campagne informative che possano avere un peso sulle persone. Valorizzare il territorio e proteggerne le peculiarità avrà un effetto non solo etico ma anche economico, se consideriamo lo scenario mondiale che si sta prospettando e le difficoltà che potremmo dover affrontare in un futuro sempre più imminente.